Nella seduta del Consiglio Comunale del 29 luglio il consigliere Andrea Vecchietti del Movimento 5 Stelle ha chiesto quando l’Amministrazione comunale vorrà finalmente dotare di pubblica illuminazione la scalinata e la spiaggia del Passetto.
Infatti quella zona, tanto cara agli anconetani e unica al mondo per il suo genere, è divenuta, di notte, un luogo poco raccomandabile, che ha visto succedersi furti, degrado dai senza fissa dimora, fino ad una denuncia di stupro alcuni giorni fa, il tutto agevolato dalla assoluta mancanza di illuminazione.
E pensare che a febbraio di quest’anno, quindi ben sei mesi fa, era stato appaltato il lavoro di manutenzione ad AnconAmbiente, cui era seguito però il nulla.
Ma, prima di fornire in aula le spiegazioni ai Consiglieri comunali, un comunicato stampa dell’Amministrazione anticipa le risposte, che ci lasciano, come al solito, basiti e amareggiati.
Come sempre l’Amministrazione comunale, colta in fallo, scarica le proprie colpe su altri: “il complesso iter autorizzativo interessa numerosi enti come Capitaneria, Ufficio Dogane e Soprintendenza”, con le autorizzazioni che, come assicura l’assessore Foresi, arriveranno entro la prima settimana di agosto.
Strano che tali permessi, dopo una attesa di sei mesi, arrivino tra pochi giorni, forse bastava solo chiederle?
E pensare che, invece, lo stradello che scende sotto al Salesi ha un nuovo impianto con 15 luci a led, forse li non c’era bisogno di nessun iter autorizzativo.
E ancora: l’impianto era “ammalorato e danneggiato dai forti eventi atmosferici in una ambiente con elevata umidità salina e forti mareggiate oltre ai numerosi atti di vandalismo”.
Ma guarda un po’: elevata umidità salina al Passetto, da non crederci, come le mareggiate alla spiaggia di Mezzavalle che distruggono i bagni, bisognerà dirlo prima o poi ai nostri amministratori che ad Ancona c’è il mare, forse non se ne sono mai accorti.
Quindi “il consistente lavoro di ripristino consisterà nella sostituzione dei precedenti apparecchi illuminanti e con la posa in opera di nuovi punti luce; completerà l'intervento il rifacimento di brevi tratti di linea elettrica interrata in cavidotto essendo quella esistente fortemente compromessa a causa del precoce invecchiamento”, il tutto con la realizzazione di 8 luci su palo e 32 nuovi globi a parete.
Allora penserete che tale colossale opera sarà costosissima , dopo il progetto da 750.000 euro per i laghetti della Piscina e i 210.000 euro per i marciapiedi di via Thaon de Revel, ma la risposta è: “il costo delle opere è stato stimato in circa 30.000 euro complessivi ed è ricompreso nel cronoprogramma di interventi di Anconambiente, senza nessun ulteriore esborso da parte dell'Amministrazione”.
Ancora dal comunicato stampa: “Così sarà ripristinata l'illuminazione dall'uscita della scalinata del Passetto fino al tratto attualmente interdetto al pubblico” della spiaggia.
Gli anconetani sperano al più presto, perché a settembre la luce se la godono forse i gabbiani.
Si, ma la bellissima scalinata, paragonata dalla nostra Sindaca alla Trinità dei Monti?
Quella al buio.
L’illuminazione alla prossima mareggiata? (ma lì il mare non arriva !!!), allora ai prossimi atti di vandalismo.
Più importante dedicarsi al ristorante o al bar panoramico sull’Ascensore, che alla spiaggia degli anconetani.