…che l’affidamento senza gara del servizio “rifiuti” ad una “New co”, confezionato dalla Sindaca Mancinelli, è un’operazione rischiosa e in perdita.
Il Consiglio Comunale di Ancona, a maggioranza, ha approvato il progetto Mancinelli per cui i cittadini della provincia di Ancona, salvo ricorsi al TAR già depositati, saranno gestiti, MA SOLO per ciò che concerne lo spazzamento, la raccolta ed il trasporto dei loro rifiuti, da una (nuova) Società “in House” (di proprietà pubblica) Lette “le carte” – perché qualcuno le legge - si ha più di un sospetto che la decisione favorevole della maggioranza dei sindaci dell’Assemblea ATA, e della maggioranza dei consiglieri comunali di Ancona (propensi a credere ed obbedire senza combattere) sia poco consapevole.
Per evitare la Gara PUBBLICA per decidere A CHI e A QUALE MIGLIOR PREZZO affidare il servizio “di igiene urbana” la Mancinelli si è inventata l’ennesima scatola… una “new co” che contiene 3 società (Viva servizi, Jesiservizi, e Ecofon Conero spa) che materialmente gestiranno UNA PARTE del servizio integrato dei rifiuti per tutti i comuni della provincia di Ancona.
Per poter evitare la gara pubblica – che consentirebbe di assegnare il miglior servizio al miglior offerente – la legge impone di specificare e DIMOSTRARE che l’affidamento in house meglio risponde agli obiettivi di efficienza, economicità e qualità nonché di ottimale impiego dei soldi pubblici (cioè i nostri…) Purtroppo però – senza voler troppo scendere in tecnicismi – se l’affidamento NON RIGUARDA IL CICLO INTEGRATO (cioè COMPLETO) dei rifiuti, MA è limitato alle sole RACCOLTA e TRASPORTO esso risulta POCO (o per niente) REMUNERATIVO. E questa parte poco remunerativa resterà al pubblico, cioè a noi.
La remuneratività (ovvero la CONVENIENZA ECONOMICA) dell’operazione rimane nel TRATTAMENTO e nella VENDITA del materiale … e queste due componenti rimangono invece SALDAMENTE in mano PRIVATA (CHE CI GUADAGNA).
La società che ha asseverato il PEF -il piano economico finanziario della New co –, ha individuato parecchi elementi di rischio nell’operazione così costruita, tali da poter generare DEBITI futuri che dovranno essere ripianati. “DA CHI?” Abbiamo chiesto. “Da VIVA SERVIZI – ACQUA” ha risposto ieri in aula il Dr. Clementi (il quale, ciononostante, si dice sicuro che l’operazione sarà vincente e redditizia).
I fautori della operazione assicurano che il controllo sulla New co e su tutta l’operazione sarà efficacissimo…. Finora però “lo storico” dei controlli è stato risibile… quanto meno su Anconambiente che, anche nella relazione di accompagnamento al PEF 2021 di ATA è stata riconosciuta assai poco trasparente. E noi cittadini sappiamo bene quanto sia e sia stato improbabile il servizio reso sul nostro territorio.
In conclusione: si tratta di una operazione che vale 1 miliardo e rotti di euro; una concessione molto rischiosa e parziale garantita dai soldi (nostri) e da quelli di VIVASERVIZI – Acqua.
L’affidamento diretto, ovvero in house, avrebbe una convenienza per i cittadini se si applicasse al CICLO INTEGRATO (ovvero TUTTO il ciclo dei rifiuti, parte remunerativa e parte meno remunerativa). Ma questo non è ed è stato deciso che NON sarà.
Nessuno ha spiegato quali saranno, se ci saranno, in queste condizioni, i vantaggi per noi cittadini: ma, per il Mancinelli style, che i Consorzi da creare se li sogna di notte, non è rilevante individuarli…. Per loro è più importante sfogarsi in nomine e prebende…. Che gli uffici di STAFF, dove di regola si collocano per nomina politica gli amici, i parenti e i figli di…sono l’unica cosa certissima in un quadro per il resto tristemente incerto.
Ancona, 31/01/2023 Gruppo Consigliare Comunale Movimento 5 Stelle Ancona
Intervento: Daniela Diomedi - Consigliere Comunale Movimento 5 Stelle Ancona