In considerazione delle aperture da parte dei vertici regionali - per ora solo a mezzo stampa, ma comunque apprezzabili - reputiamo che siano maturi i tempi per rimettere all'ordine del giorno l'argomento del ripristino del collegamento ferroviario tra la stazione centrale e la stazione marittima di Ancona.
I costi economici del ripristino non sarebbero - ci viene assicurato - proibitivi e le ricadute (non solo economiche ma anche ambientali ) sarebbero favorevoli per gli anconetani, ma anche per i pendolari provenienti da Nord ed Ovest della regione, e per i turisti, nella prospettiva di realizzare finalmente anche il collegamento ferroviario dell' Aeroporto delle Marche. Proponiamo pertanto che tutte le forze politiche, le associazioni, i singoli cittadini interessati a sostenere l'argomento manifestino la loro volontà di riattivare il servizio ferroviario sulla tratta An Centrale – An Marittima.
Il sensato progetto, non ultimato, della realizzazione di una “metropolitana di superficie”, sul quale sono stati già spesi molti denari pubblici, vogliamo sia completato in tutte le sue parti; ciò che è stato ingiustificatamente tolto deve essere restituito alla collettività, non esistendo alcuna motivata e sensata ragione che giustifichi scelte non coerenti con l’obiettivo di praticare, sul serio, la mobilità sostenibile.
La proposta è riunire tutte le voci in dissenso che nel 2015 si sono opposte alla chiusura della tratta pretesa dal Sindaco di Ancona e dall'AdSP e decisa dalla Regione Marche.
Per questo motivo, a distanza di 5 anni dalla inopportuna chiusura, proponiamo un sit-in davanti alla stazione ferroviaria marittima il prossimo 26 giugno alle 10:00.