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COMUNICATO STAMPA
LA PROTESTA DEI CTP: ‘MAI ASCOLTATI, NÉ COINVOLTI’

NEWS CT

martedì, 18 maggio 2021

Altra Idea di Quartiere e Quartieri in Movimento convocano CONFERENZA STAMPA MERCOLEDÌ ORE 12:00 DAVANTI AL PALAZZO DEL COMUNE (Largo XXIV Maggio, 1) con il seguente comunicato stampa, in relazione alla bocciatura della commissione consiliare sulle proposte di modifica del regolamento dei CTP.

COMUNICATO

Poco più di due anni fa è stata affrontata con entusiasmo la sfida dei Consigli Territoriali di Partecipazione, nati per recuperare l’esperienza di partecipazione democratica dei cittadini dopo la soppressione delle Circoscrizioni.
I CTP, attraverso il coinvolgimento attivo delle comunità e l’attività propositiva e consultiva sulle materie di interesse dei quartieri, potrebbero rendere più efficace la risposta dell’Amministrazione comunale alle istanze dei cittadini e svolgere pertanto un ruolo importante di decentramento partecipato.
Così non è stato. I CTP non sono stati consultati preventivamente sugli atti fondamentali che riguardano la vita dei quartieri (bilancio, progetti urbanistici, piano degli investimenti e delle manutenzioni, piano della mobilità e dei parcheggi, piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche); le segnalazioni che provengono dai cittadini dei quartieri e puntualmente trasmesse dai CTP all’assessorato alla partecipazione democratica e alle manutenzioni, spesso non ricevono risposta; il bilancio partecipato ha escluso i CTP, anzi per il 2021 tale voce di bilancio è stata soppressa.
Di fronte a questa situazione diversi CTP hanno sollecitato attraverso documenti votati all’unanimità da tutte le componenti, un maggior coinvolgimento dei CTP da parte dell’Amministrazione comunale, anche attraverso delle modifiche all’attuale Regolamento.
Tale sollecitazione è stata raccolta da alcuni consiglieri comunali che hanno predisposto una proposta di delibera per la modifica al regolamento dei CTP. I contenuti di tale proposta di delibera sono semplici e ragionevoli:
  1. individuazione di procedure concordate per favorire la comunicazione tra i CTP e le diverse articolazioni dell’Amministrazione comunale (Giunta e Consiglio) e per rendere certa la consultazione dei CTP, già prevista dall’art. 8 del Regolamento, sulle scelte strategiche che riguardano i territori di competenza: sul piano regolatore generale e le sue varianti, sul bilancio, sul Piano di abbattimento delle barriere architettoniche, sul piano delle alienazioni, sul piano della mobilità e della sosta;
  2. Prevedere la possibilità di presentare progetti nell’ambito del bilancio partecipato;
  3. Definire, le procedure amministrative e i tempi di presa in carico delle segnalazioni e richieste di intervento inviate dai CTP;
  4. Coinvolgimento dei CTP nella promozione e realizzazione di iniziative di solidarietà sociale;
  5. Comunicare ai CTP le iniziative del consiglio comunale che riguardano il territorio di competenza e comunicare al Consiglio comunale le iniziative e le proposte dei CTP;
  6. Prevedere la sostituzione dei Consiglieri assenti ingiustificati dopo un certo numero di sedute, poiché tale sostituzione attualmente non è prevista.
La proposta di delibera ha raccolto un largo consenso nei CTP che sono stati consultati (oltre la metà), spesso con voto all’unanimità e quindi da tutti i consiglieri indipendentemente dall’orientamento politico.
Incredibilmente la 1^ Commissione del Consiglio comunale, con 4 voti contrari e 3 a favore, ha respinto la proposta di delibera, senza argomentazioni di merito, ma adducendo una presunta illegittimità a deliberare.
Una decisione che reputiamo grave, nell’interesse dei cittadini e delle cittadine di Ancona. Dopo l’abolizione delle Circoscrizioni decisa dal Parlamento nel 2010 le città hanno perso un importante strumento di partecipazione e decentramento amministrativo che consentiva di risolvere rapidamente ed efficacemente tanti piccoli problemi dei cittadini e dei quartieri.
Stupisce che chi in passato ha ricoperto ruoli importanti (e stipendiati) nelle Circoscrizioni e che oggi siede in Consiglio comunale o in Giunta, consideri inutili i Consigli Territoriali di Partecipazione.
Noi consiglieri dei CTP non siamo un costo per il Comune, svolgiamo il nostro ruolo gratuitamente e qualche volta a nostre spese.
Vogliamo essere messi nelle condizioni di svolgere il compito per cui siamo stati eletti: promuovere partecipazione, portare all’attenzione dell’Amministrazione i bisogni specifici dei quartieri, le manutenzioni e il decoro degli spazi pubblici, la pulizia, le barriere architettoniche, la sosta dei residenti, il traffico e l’inquinamento, contribuire a rendere la nostra città più vivibile, bella e solidale.
Noi ci auguriamo che il Consiglio comunale voglia prendere sul serio i problemi che da tempo abbiamo posto e considerare favorevolmente le nostre proposte.

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AnconaTODAY - LA PROTESTA DEI CTP: ‘MAI ASCOLTATI, NÉ COINVOLTI’

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sabato, 10 maggio 2025