Il consiglio territoriale del ctp5, comprende i Quartieri Nuovi, Pinocchio, Pontelungo, Baraccola, PIP fino a Passo Varano. La divisione è stata effettuata in base ai seggi elettorali e questo ha portato non pochi disguidi, in quanto una buona parte del territorio organicamente riferibile al ctp5, e specificamente a Passo Varano, è stata invece inserita nel CTP8, ossia la zona di Varano, Poggio ecc. Molti abitanti di Passo Varano non si sono trovati affatto d’accordo con tale scelta, in quanto sentono di appartenere al ctp5 per posizione geografica, abitudini e servizi adoperati. Nel primo anno di lavoro il Ctp5 si è occupato, oltre che di raccogliere le segnalazioni dei cittadini, soprattutto di organizzare eventi con riunioni informative per la popolazione, i cosiddetti “Giovedì del ctp". Le riunioni hanno riscosso un certo successo tra la cittadinanza, in particolare quelle che trattavano di temi sociali e giovanili. Per quanto riguarda il mio personale contributo, mi sono occupata di organizzare un incontro con l’Associazione ANIEP per sensibilizzare la cittadinanza, sul problema delle barriere architettoniche. Abbiamo organizzato due assemblee pubbliche, nelle quali sono emerse diverse problematiche dei quartieri. Ci siamo adoperati per farci conoscere nel territorio, ma la mancanza di canali telematici ufficiali ha reso molto difficile la comunicazione, tanto che molti cittadini tuttora non sono consapevoli dell’esistenza e del ruolo dei ctp. Per compensare questa mancanza da parte dell’Amministrazione Comunale, ho collaborato con alcuni cittadini ad aprire una pagina FB, anconactp5quartiereinmovimento, tramite la quale gli iscritti potessero esporre segnalazioni e proposte, e dove come consigliere fossi in grado di comunicare le mie attività e quelle del Consiglio di Partecipazione; ad oggi la pagina conta 208 iscritti. Basandomi su una mozione presentata dai nostri portavoce comunali sul Controllo di Vicinato, ho portato questo tema in discussione nel ctp. La proposta è stata accettata, con l'impegno di indire un’assemblea pubblica per interfacciarsi con i cittadini, visto che nei nostri quartieri il problema sicurezza è molto sentito. Altro tema portato in discussione nel consiglio è stato quello relativo al “Negozio di Vicinato”, importante per la qualità della vita nei quartieri, soprattutto nel periodo pandemico in cui viviamo; anche questa proposta è stata accolta all’unanimità. In seguito ad alcune segnalazioni abbiamo effettuato sopralluoghi al cimitero del Pinocchio (dove abbiamo riscontrato gravi problemi di manutenzione) ed alla pista ciclo-pedonabile di Ponterosso, in dissesto. Con rammarico devo osservare che l’unico modo efficace per ottenere una risposta si è dimostrato quello delle interrogazioni a risposta urgente. Con i consiglieri comunali del movimento cinque stelle siamo stati infatti in grado di agire in perfetta sinergia e collaborazione. La mia principale battaglia all’interno del ctp è stata comunque quella per elaborare un metodo di lavoro tale da ottenere risposte rapide ed efficaci da parte dell’Amministrazione Comunale. Purtroppo devo dire che questo risultato non è ancora stato raggiunto, se non in sporadici casi, in riunioni di consiglio alla presenza dell’Assessore Foresi, che si è barcamenato a fornire risposte, rivelatesi purtroppo a volte imprecise e non complete. A mio avviso la funzione non ancora ben definita dei consigli di partecipazione territoriale ne limita moltissimo il potenziale contributo alla gestione democratica della città, relegandola ad un ruolo puramente propagandistico per l'amministrazione. Per questo motivo i consiglieri della lista Quartieri in movimento, unitamente ai portavoce comunali M5S, hanno collaborato per la presentazione di una mozione in cui si richiedono modifiche del regolamento, giudicate indispensabili per dare più autonomia ed efficacia all'azione dei ctp.