Il Comune di Ancona incentivi e sostenga i negozi di vicinato
Il Gruppo consiliare di Ancona del Movimento 5 Stelle ha presentato alla Settima Commissione nel novembre 2019 una Mozione*, primo firmatario Andrea Vecchietti, atta ad incentivare e a sostenere il negozio di vicinato.
Siamo convinti, infatti, che i piccoli esercizi commerciali di prossimità possano costituire una importante risorsa di rilancio del territorio, anche dal punto di vista occupazionale, ed esercitare una funzione sociale a sostegno delle fasce più deboli della popolazione, presidio delle periferie e persino sviluppo di idee innovative.
Dai dati di Infocamere, elaborati dall’Ufficio Statistica e Studi della Camera di Commercio delle Marche, emerge un quadro drammatico delle difficoltà delle attività commerciali ad Ancona: nel 2019 per ogni nuova apertura sono state registrate 2 chiusure; in media più di una chiusura ogni due giorni.
E, se il centro città non ride, i quartieri periferici e i cittadini che vi risiedono sicuramente piangono.
Mentre aprono nuove attività di ristorazione nel centro città, supermercati alla Baraccola (6 nel giro di pochi chilometri) e altri punti della grande distribuzione non alimentare (sempre Baraccola) i piccoli/medi esercizi commerciali di prossimità, avversati dalla crisi economica e dalla spietata concorrenza degli onnipresenti Centri commerciali e del commercio on-line, si trovano molto spesso costretti a chiudere e ad abbandonare le zone più periferiche o frazionali, dove invece spesso vivono proprio persone anziane non più o parzialmente autosufficienti.
La città invecchia e spariscono i presidi di vicinato: un controsenso!
Negli ultimi anni molte decine di pubbliche amministrazioni, tra Comuni, Provincie autonome o Regioni, hanno già realizzato bandi a sostegno dell’esercizio di prossimità, chi con aiuti economici a fondo perduto, chi con sgravi agli affitti o alla tassazione comunale.
Solo per fare un esempio il Comune di Milano ha investito dal 2012 ad oggi 34 milioni di euro, facendo nascere 1.298 nuove attività tra imprese di vicinato e di servizi o start-up innovative utili al territorio.
La Giunta Anconetana è stata finora concentrata su altre priorità.
Speriamo di riuscire ad invertire la tendenza.